Una fase dove la malattia ha preso il sopravvento. É difficile da tenere a bada , avrei dovuto presentarmi in pronto soccorso in questo periodo , siamo a Novembre.
La mia vita procede da schifo , sto male , vado in bagno 5-6-7 volte al giorno , mi sveglio nel cuore della notte , vado a lavoro e mi devo assentare per minuti , torno a casa di corsa perché anche nel ritorno guidavo sotto dolore nel contenere i crampi.
Mi ero anche spostato dalla mia stanza a quella di mia madre: mi voleva a tutti costi vicino da controllare.
Prendevo una Tachipirina per contenere il dolore che si era diffuso su tutta la schiena , non riuscivo a stare fermo a letto, continuavo a girarmi , comprimeva troppo.
Dovevo presentarmi il 10 Novembre a Rozzano, in Humanitas , per iniziare il ricovero e di conseguenza avviare le terapie.
Ecco ..mi arriva la febbre il 5 Novembre ,era una sera.
Ero arrivato a 40° gradi penso , ero stremato , ricordo mamma che preoccupata mi aveva coperto di ghiaccio e per tutta la notte ha continuato a poggiare il palmo della sua mano sulla mia fronte.
Il mattino arriva una chiamata dalla mamma della mia ragazza , sicuramente mia madre avrà raccontato della nottataccia a ceci e di conseguenza…
La telefonata riesco a sentirla , c’è troppo preoccupazione , il giorno 6 Novembre si era già stabilito di portarmi in Humanitas per anticipare il ricovero , ci porta il fratello di ceci , Samuele lo ringrazio di cuore , siamo io ceci e mia madre .
Il viaggio è normale. Sì, stavo male , arrivati in ospedale iniziano a dirmi che io oggi verrò ricoverato assolutamente.
Mi prendono sotto braccio mia madre e Cecilia , entro a piccoli passi in Triage , attendo letteralmente 10 minuti .
ARRIVO IN HUMANITAS




ARRIVO IN SALA ATTESA TRIAGE
ORE 15.31
RICOVERO VISITA E FLEBO
ORE 15.42
VISTA CORRIDOIO E POSTO BARELLA
ORE 16.20
CIBO: 4/10
PERSONE: 30+
SPOSTAMENTO SALETTA OSPEDALE
ORE 7.49
CIBO: 7/10
PERSONE: 3
SPOSTAMENTO POLO ONCOLOGICO
ORE 15.23
CIBO: 8/10
PERSONE: 1
E finisco qua , per tutta la notte. é il mio primo RICOVERO , non pensavo che potesse mai accadere , ti cambia la vita.
I rumori delle persone che chiedono aiuto , non avevo mai assistito cosi da vicino , è una brutta sensazione, da malessere anche a te.
Avevo affianco un signore che dopo un ‘operazione non riusciva a comunicare , davanti ai miei piedi del letto un signore anziano , e sulla desta una signora che comunicava con l’uso della vista , era immobile non riusciva a parlare sentivo solo il suo robot che comunicava per lei , e la sua badante che le parlava senza ottenere risposta. Le voleva un gran bene si vedeva.
Ore 20.30/21.00 – LA CENA
Si è svolta molto in fretta.
Stavo morendo di fame , arriva un infermiere , saranno state le 20.30/21.00 con del riso , e fine , c’era solo quello.
Mi faccio lasciare una bottiglia d’acqua e si cerca di sopravvivere fino al giorno dopo.
Inutile dire che vige la regola del mangio tutto anche i topi morti , fortunatamente mi adatto a tutto è una mia peculiarità che ammiro di me stesso.
A me durante la notte , sale la febbre , mi avevano già dato del paracetamolo , inizia poi a venirmi male alla schiena , mi fanno 2 punture sotto pelle di morfina.
Passo la notte , con facilità alla fine mi avevano dopato come un cavallo qualche dormita l’ho fatta.
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